Nel regolamento ENAC vengono disciplinati anche gli aspetti operativi delle operazioni di volo legati alla capacità del pilota di avere o meno in vista l’APR.
In base alle condizioni di visibilità dell’APR da parte del pilota vengono definite 3 tipologie di operazioni:

BLOS (Beyond Line Of Sight): operazioni condotte ad una distanza che non consente al pilota di rimanere in contatto visivo diretto e costante con il mezzo aereo, di rispettare le regole dell’aria applicabili al volume di spazio aereo interessato che non consente di gestire il volo, di mantenere le separazioni ed di evitare collisioni;

VLOS (Visual Line of Sight): operazioni condotte entro una distanza, sia orizzontale che verticale, tale per cui il pilota remoto è in grado di mantenere il contatto visivo continuativo con il mezzo aereo, senza aiuto di strumenti per aumentare la vista, tale da consentirgli un controllo diretto del mezzo per gestire il volo, mantenere le separazioni ed evitare collisioni;

EVLOS (Extended Visual Line Of Sight): operazioni condotte in aree le cui dimensioni superano i limiti delle condizioni VLOS e per le quali i requisiti del VLOS sono soddisfatti con l’uso di metodi alternativi;

Le condizioni richieste per considerare tali operazioni di tipo VLOS, sono:

  • APR fino 500 metri di raggio dal punto di pilotaggio

  • APR a 150 metri di elevazione dal punto di decollo APR oltre 5 Km di distanza dal punto centrale degli aeroporti Pilotaggio di giorno con controllo visivo

  • APR almeno a 50 metri da persone non interessate alle operazioni

Zone inibite al volo

Esistono delle zone (volumi di spazio aereo) che sono inibite al volo, ma è possibile richiedere una specifica autorizzazione a ENAC indicando modi e metodi di sicurezza che si adotteranno.

Per volare in tali spazi aerei bisogna attendere specifica autorizzazione. Prima di eseguire la missione va fatta una richiesta di NOTAM (Notice to Airmen) compilando l’allegato A (notiziario speciale) del modulo ATM05 scaricabile dal sito di ENAC.

Il modulo va compilato almeno 40 giorni prima, dopo aver studiato l’area di lavoro e i rischi, poi si invia la richiesta all’ente ATS , ovvero al capo impianto di ENAV che ha competenza nell’area di lavoro.

La risposta di ENAV va poi inviata ad ENAC locale per poter dare il nulla osta alle operazioni. Bisogna pagare un costo per l’autorizzazione, eseguibile tramite il servizio on-line per utenti registrati sul sito ENAC.

 

Autore: pinomangione